martedì, luglio 04, 2006

Ritorno al futuro



Tehran - Riprendo da dove ho cominciato. Dalla piscina. Due settimane dopo sono finalmente sceso ai bordi, non per assaggiare l'acqua ma per cenare, sotto le luci. E' il nostro saluto a questa grande capitale e a un Paese magico, misterioso, in continua evoluzione. Giorni non facili in cui abbiamo dovuto capire una cultura molto diversa dalla nostra ma anche affascinante per l'incontro con persone che vogliono andare avanti, pur non rinnegando il passato. In questi quindici giorni vi ho mostrato solo qualche scorcio di una realtà complessa e dalle mille facce. Parto con l'intenzione (e la voglia) di tornarci (presto). Vado a Roma con le parole di un amico iraniano: "Guardate bene in casa vostra, ognuno ha i suoi problemini". Leggo sul web la gazzarra tra senatori italiani e chino il capo di fronte a tanta saggezza. 28 giugno 2006

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