martedì, luglio 04, 2006

Quel gioiello distrutto

Bam - Era tempo che volevo visitare Bam. Intorno il deserto con le sue oasi, palme e datteri. Un frutto che quando ho vissuto in Iran mi divertivo a raccogliere arrampicandomi sugli imponenti fusti dell’albero per poi mangiarli. Poi come per magia ti trovi davanti arroccata una città con la sua storia spezzata dal terremoto del 26 dicembre del 2003. Adesso la città dopo il sisma sta tornando alla rinascita. Un gioiello di argilla rossa. Un tempo meta di turisti. Siamo saliti fino a sopra per visitarla. Ti senti rapito e catturato da un gioiello naturale della natura. Un nodo alla gola all’improvviso che non mi permetteva di parlare. Poi mi hanno invitata a visitare quello che è stato recuperato. I lavori sono quasi a metà. Ancora c’è molto da fare. Non ci sono comunque parole per poterla descrivere. Mi hanno raccontato che di fatto è ed era una zona amata dai contrabbandieri per smercio di droghe e anche di videocassette “proibite”. Per un attimo davanti alla “rocca” ho chiuso gli occhi ed ho immaginato cosa realmente nasconde una città bella ma che è avvolta nella nebbia del mistero. Simona Maggi 3 novembre 2005

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