venerdì, marzo 02, 2007

Un'isola per sole donne


AREZOU (Iran) - Sarà il primo luogo dove probabilmente le donne iraniane, che vivono sotto il duro regime fondamentalista degli ayatollah, si sentiranno libere, nel quale potranno evitare di indossare il velo e fare il bagno in costume. E' l'isola d’Arezou che secondo quanto scrivono i media iraniani diverrà la prima isola riservata a sole donne. L'isola d'Arezou, che letteralmente significa "desiderio", si trova al confine con la Turchia e sarà dedicata esclusivamente ai bisogni delle donne: nessun uomo potrà mettere piede in questo luogo e tutti i trasporti e le installazioni avranno personale unicamente femminile. In Iran già esistono luoghi turistici e spiagge nelle quali è proibito l'ingresso agli uomini, ma mai un'intera isola era stata riservata alle sole donne. La decisione delle autorità locali è stata accolta positivamente anche dal grande capo religioso iraniano, l'ayatollah Ali Khamenei che ha sottolineato che questa scelta non è contraria alle leggi della sharia. Entusiasti della decisione anche gli amministratori locali, convinti che questa trasformazione farà crescere il turismo nell'isola. «L’isola di Arezou, una delle 102 sul lago di Oroumiyeh, sarà attrezzata solo per le donne» ha commentato al giornale locale Teheran Emrouz un amministratore dell'isola che si chiama Aghai. «Non ci sarà alcun uomo sull'isola è ciò farà crescere il turismo». Ma tra i commentatori internazionali c'è già chi storce il naso e si chiede se la nuova iniziativa sarà realmente un paradiso turistico per donne o presto si tramuterà in un nuovo esempio di segregazione sessuale. Questo dilemma non sembra interessare gli amministratori del posto: «La costruzione di alberghi, piccoli ristoranti e centro medici sotto la gestione delle donne sarà la caratteristica dell’isola e renderà ricco il paese» ha commentato il rappresentante municipale Aghai. Francesco Tortora Corriere.it