sabato, agosto 04, 2007

Il "rave" clandestino

La musica che ascoltavano era "satanica", gli abiti indossati dalle ragazze "osceni", i cd "immorali". Per questo, e anche per una certa quantità di alcolici, hashish e marijuana, decine di giovani iraniani sono stati arrestati dalla polizia durante un rave party organizzato a una trentina di chilometri da Teheran. Ora li aspetta, probabilmente, qualche giorno di carcere e il rilascio dietro pagamento di una contravvenzione e la firma di un impegno a cambiare comportamento o, nel peggiore dei casi, una condanna a qualche decina di frustate. Una festa-concerto clandestina organizzata via internet, quella alla quale gli arrestati stavano partecipando martedì sera, per assistere alle esibizioni di gruppi rock e rap locali, definiti "satanici" dalle forze di sicurezza. Gli agenti hanno fatto irruzione in un grande giardino privato nei pressi della città di Karaj, teatro dello "spettacolo proibito". Repubblica.it

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